venerdì 22 agosto 2014

Un po' di quello che ci vuole

No, perchè allora, mettiamola "à la guerre comme à la guerre".
O alla "sì amore, sì, tu togli il quadro che io tolgo il chiodo".
O alla "agosto, core caro 'nti conosco".
O alla "tu hai comprato un trapano e io compro una barca e poi vediamo se ti lamenti ancora che ti spendo tutti i soldi, pirla".
O alla...fermatemi senò vado avanti un mese e mezzo.  
Facciamo che basta, dai, su.
Basta veramente con tutti 'sti discorsi che si sentono, sempre e comunque, che non si va d'accordo, non si è soddisfatti e c'è qualcosa che non va.
Perchè tanto è chiaro che c'è qualcosa che non va.
Quando una donna dice "c'è qualcosa che non va" è perchè è così.
O perchè sarà così tra poco, perchè noi "ce le sentiamo" le cose.
Adesso, cortesemente: noi abbiamo la sindrome premestruale, capite?
Cioè. Ci accorgiamo 5 giorni prima che tra 5 giorni ci verranno le mestruazioni e siccome siamo sicurissime di non sbagliare già ci girano le palle prima!
E' che noi siamo delle maghe.
Io, per esempio, al momento sono la Maga di Powerpoint.
Ho scoperto questo fantastico programma ( che a quanto pare esiste dall'epoca degli egiziani ma per me è una scoperta di pochi giorni fa e ora passo tutto il mio tempo libero a produrre minchiate...ovviamente durerà una settimana, poi mi stufo e mi darò a un altro hobby simpaticoso, per esempio scoprire quale oggetto misterioso s'è mangiata oggi la Milka...per la cronaca...ieri un cucchiaino da gelato. Di plastica. Giallo. La coppetta di carta l'ho salvata per un pelo e trenta. )
Vabè, ora che ho detto a tutti il mio nuovo talento ( se non lo dicevo morivo ) torniamo a bomba.
Quando una donna diventa:
- appiccicaticcia
- lagnosa come solo una donna può diventare ( e finiamola: tanto l'orecchio maschile non percepisce suoni come "insomma, amore, mi stai trascurando" ma a lui arriva decodificato il seguente messaggio "gne gne gne gne gne gne". Fiato sprecato, capite? Tanto vale utilizzare quella voce per urlargli un bel "vaffanculo" che quello lo capisce. )
- sospirosa ( vi assicuro: meglio una donna che parla a macchinetta "tà tà tà tà" che una che si chiude in silenzi sospiranti. La prima al massimo è un po' rumorosa. La seconda sta semplicemente riflettendo sul tema "meglio mogano o noce?" e si parla della vostra bara. )
- monosillabica e secca ( una donna non dice mai "sì" o "no". Dice sempre "sì perchè blablabla" o "no perchè blablabla". Se vi risponde a monosillabi non è perchè ha bevuto una cisterna di testosterone e si è trasformata finalmente in un essere umano congeniale a voi. Noooo. E' semplicemente in "Zip mode on". Ossia. Dietro quel monosillabo c'è qualcosa tipo "muori male stupida testa di cazzo maledetto il giorno che t'ho incontrato anzi maledetto il giorno che tua madre ha incontrato tuo padre e ti dirò di più quella sera porcomondo perchè mai non sono andati al cinema aaaaarrrrrrgggg!". )
Ecco. Quando succede questo il motivo è uno solo, Caro Amico Ciliegia:
Ce l'ha con te.
E tu hai torto.
E non ci piove.
Opzioni alternative non pervenute.
Molto bene. Ora che sappiamo il problema, affrontiamolo, Amico.
E io son qua per aiutarti.
Parliamoci da donna a scimmion...ehm uomo. ( mi perdonino gli scimmioni: so benissimo che voi siete creature dotate di una meravigliosa sensibilità! Son stati i peli a confondermi...giuro. )
Quali sono le scelte a disposizione per uscire dall'empasse di questa sgradevole, spiacevole, quantomai pesante situazione?
A) Sparire dalla sua vita.
Sì, giusto. Mollarla. Un bel calcio in quel culo a forma di parmigiano reggiano ( che, comunque, ti ricordo, una volta ti piaceva ) e tanti saluti a soreta.
Peeeeròòòò...tieni conto di alcuni punti.
Innanzitutto, per sparire dalla vita di una donna che ti ama ancora, l'unico modo è suicidarti. Perchè quella ti viene a stanare anche in Perù, te lo dico io.
Aho' non so com'è: noi donne ci perdiamo anche dal cesso al salotto, che abbiamo il senso dell'orientamento di una talpa a testa in giù, ma se dobbiamo trovare un ex, porcatroia, veniamo possedute dalla voce del Tom Tom. 
B) Farle un regalo e buttarla in caciara.
Tipo un bel gioiello di Tiffany ( non i miei, però, che io una cazzo di catenina fetente c'ho, con una coccinella piccolissima e voglio regalarla a mia figlia quando sarà più grande ) con uno di quei bigliettini poetici, strappalacrime e strappamutande. ( copiate il testo da google, però scegliete un sito di nicchia, senò se ne accorge...per 10 euro ve li scrivo io e me li invento di sana pianta, quindi, messaggi unici  )
Oppure tipo una cena a lume di candela ( previo omaggio di vestito da sera...non sbagliate la taglia per carità di Dio, sennò siamo a capo...e soprattutto...per "vestito da sera" non s'intende pigiama, è chiaro? Dovete entrare in una boutique...che sono quei negozi in centro...con grandi vetrine pulitissime...e le insegne scritte in lettere dorate...sì, ragazzi, sì, è normale 300 euro per una t shirt, ecco, sì, il negozio è giusto..)
Oppure che ne so...per dire eh...così...potreste regalarle un VOLPINO DI POMERANIA, col pedigree, possibilmente figlio di campioni ( quantomeno uno dei genitori campione d'Europa una volta nella vita ) possibilmente i cui genitori abbiano almeno un 95/100 in valutazione. Mi raccomando. Nano. Non "piccolo". Nano. Controllando bene che anche i genitori siano ENTRAMBI nani e non "piccoli". Bianco. Bianco Solido. Tutto bianco. Con occhi neri. Maschio. Rigorosamente maschio.  Noooooo non va bene un delizioso cockerino nooooooooooooooooooooooo! Noooo che non basta il pensiero, ma manco per il cazzo! E noooooooooooooo che non è "pur sempre un cane"! 
C) e qui diventiamo seri. Fin'ora abbiamo giocato, spero si sia capito.
Seriamente.
Un piccolo esame di coscienza.
Se vi siete stufati...se non vi va più...se credevate fosse amore invece era un calesse...se credevate fosse una col seno a pera e invece aveva la banana (  basta basta giuro giurissimo )
Insomma. Se qualquadra non cosa, se le cose non vanno, non esistono più le mezze stagioni, non siete compatibili e sì sei una persona fantastica sono io che sono sbagliato...
Ditelo.
Molto semplicemente. "Guarda, scusa, non c'ho più voglia".
Bon. Stima. Stretta di mano e pacche sulla spalla. Non è successo niente. Capita. Ce ne faremo tutti una ragione, prestissimo, tra l'altro.
Ma se invece non è così...se invece quella donna lì, alla fine, è comunque una delle tante rotture di cazzo alle quali però non potete rinunciare ( tipo sgrovigliare tutti i fili prima di montare la playstation o passarvi tutta la playlist per trovare la canzone che vi piace o farvi la fila di dodici ore per potervi accaparrare un fantastico biglietto per la partita o il concerto che vi piace ) ...datevi una piccola mossa.
Viiia.
Non è poi la fine del mondo.
Cosa vuole in fondo? Fare qualcosa che a voi non va? E vabbè...fategliela fare a metà. Tipo "al cinema sì ma il film piagnone no!"
Tipo "a cena sì, però solo se mi lasci ruttare almeno una volta alla fine".
Tipo "a pranzo dai tuoi sì però chiedi a tua mamma di fare le lasagne". ( le lasagne di luglio??? E che vuoi fà, quelli non c'hanno dei succhi gastrici, c'hanno l'idraulico liquido, c'hanno! )
Cos'è che vuole? Un po' più di considerazione? E dategliela...uffff sapeste quante volte noi stiamo lì a frantecarci le tube di Falloppio ascoltando per oooooore i vostri interessantissimi sproloqui sul modulo 4-4-3 ( esiste? ) e solo perchè siamo chiusi nella stessa macchina mentre andiamo all'Ikea...e vi diciamo "ooooohhhh sììììì".
Che ti costa mo', a te, a dirle due paroline di quelle giuste...così è felice per tutta la giornata?
Alla fine non è difficile, Amici Del Sesso Diverso ( quello sbagliato )...è un po' come nel calcio. E' semplice.
Entra in area, scarta il capriccio-malumore, servi un assist per farti insultare così si sfoga, prendi possesso di palla, COGLI IL PORTIERE DI SORPRESA e fai gol!
Se dopo tutto questo ti scassa ancora la minchia: appioppale un calcio negli stinchi.
Cartellino rosso, espulso, fuori. Via. Verso I CARAIBI FINALMENTE SOLOOOO !  

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