Premessa perchè non voglio rimproveri: tutto quanto scriverò qua sotto è assolutamente frutto di cose pubbliche, risapute e non comporta nessun problema per quanto riguarda la situazione. Le cose che è meglio evitare dire le so e infatti le evito. Ma io sono libera di parlare della MIA situazione, in quanto già legalmente, privatamente e socialmente resa pubblica OVUNQUE.
Sia chiaro: io non rinnego NIENTE della mia vita. E rifarei TUTTO. Almeno, tutto quanto è dipeso da me, magari eviterei che qualcuno mi facesse qualcosa, questo sì, ma quanto ho scelto io di fare, nel bene e nel male, rifarei tutto.
Ma son sincera. Se ad oggi, una ragazza giovane con pochi appoggi, incinta di un uomo inaffidabile, mi chiedesse un parere...io forse l'appoggerei per un'interruzione.
E guardate che, per far arrivare ME a dire una cosa del genere...me che non ho mai fatto neanche mezzo esame prenatale perchè ho sempre detto "non me ne frega un tubo se nascerà malato o sano, tanto è mio figlio e in ogni caso me lo tengo"...vuol dire che sono arrivata al limite della sopportazione.
Ripeto a scanso di equivoci: non sto dicendo che se tornassi indietro non riavrei mia figlia. La riavrei diecimila volte. Sto dicendo che forse non consiglierei più con tanto ottimismo ad altra gente di fare la mia scelta.
Ma son sincera. Se ad oggi, una ragazza giovane con pochi appoggi, incinta di un uomo inaffidabile, mi chiedesse un parere...io forse l'appoggerei per un'interruzione.
E guardate che, per far arrivare ME a dire una cosa del genere...me che non ho mai fatto neanche mezzo esame prenatale perchè ho sempre detto "non me ne frega un tubo se nascerà malato o sano, tanto è mio figlio e in ogni caso me lo tengo"...vuol dire che sono arrivata al limite della sopportazione.
Ripeto a scanso di equivoci: non sto dicendo che se tornassi indietro non riavrei mia figlia. La riavrei diecimila volte. Sto dicendo che forse non consiglierei più con tanto ottimismo ad altra gente di fare la mia scelta.
Sono 7 anni che sto masticando veleno.
E non per "arrivare" chissà dove. Io sono 7 anni che sto lottando per poter fare la mamma. Sono 7 stracazzo di anni che sto sbattendomi come un pesce nella boccia per poter fare serenamente la mamma alla bambina che ho tirato fuori da dentro di me.
Rendiamoci conto.
Non so più cosa devo fare. Non so più dove cacchio sbattere la testa, ve lo giuro.
Le ho provate TUTTE. Tutte.
E non per "arrivare" chissà dove. Io sono 7 anni che sto lottando per poter fare la mamma. Sono 7 stracazzo di anni che sto sbattendomi come un pesce nella boccia per poter fare serenamente la mamma alla bambina che ho tirato fuori da dentro di me.
Rendiamoci conto.
Non so più cosa devo fare. Non so più dove cacchio sbattere la testa, ve lo giuro.
Le ho provate TUTTE. Tutte.
1. Gli ho detto che non era tenuto a riconoscerla e che poteva tranquillamente far finta che non fosse successo nulla e non l'avrei mai cercato.
L'ha fatto. Per tutta la gravidanza non l'ho visto, poi mi si è presentato in ospedale quand'è nata e ha fatto una sceneggiata in cui è dovuta intervenire la sicurezza. Perchè voleva a tutti i costi riconoscerla e "avere il suo diritto di padre". E io ho detto sì.
2. E' sparito per i successivi 2 anni e mezzo. Mai cercato. Mai chiamato. Mai disturbato.
3. Si è ripresentato ed è stato accolto come un principe. Peccato che a quel punto volesse l'affidamento della bambina, alchè lì ho detto no.
4. Siamo andati da un avvocato e abbiamo fatto un patto di comune accordo. Io rifiutavo ogni tipo di mantenimento ( perchè non volevo che pensasse che lo volessi nella vita di mia figlia per i soldi...io lo volevo solo per dare un padre a mia figlia, punto ) e lui s'impegnava a vederla almeno 6 ore la settimana, suddivise come voleva lui.
5. E' sparito fino ai 4 anni della bambina.
6. E' tornato e ha richiesto l'affidamento. Nel frattempo però sosteneva di essersi ammalato di bipolarismo ed era sotto psicofarmaci quindi sbarellava. Quindi io non volevo che stesse da solo con la bimba.
7. Mi ha trascinato in tribunale. Ho vinto. Nel senso che non ha ottenuto l'affidamento. Poi, di comune accordo, siglato dal giudice, abbiamo stabilito le modalità di visita.
8. Non ha rispettato i patti. Ed è sparito per altri 6-7 mesi.
9. E' tornato e mi ha ritrascinato in tribunale per avere l'affidamento. A 'sto punto sono entrati in campo i servizi sociali.
Hanno fatto perizie a CHIUNQUE. A me, a lui, ai suoi, a sua moglie, a nostra figlia, alla babysitter...a CHIUNQUE.
Hanno controllato ogni angolo della casa.
Hanno preso informazioni rivolgendosi ad amici, vicini di casa, colleghi di lavoro.
E ho di nuovo vinto. Non gli hanno dato l'affidamento e hanno stabilito un calendario di VISITE CONTROLLATE ossia lui doveva vedere la bambina alla presenza di sua madre come tutore.
10. E' sparito di nuovo per mesi.
11. E' tornato a gennaio di quest'anno...richiedendo di nuovo l'affidamento.
L'ha fatto. Per tutta la gravidanza non l'ho visto, poi mi si è presentato in ospedale quand'è nata e ha fatto una sceneggiata in cui è dovuta intervenire la sicurezza. Perchè voleva a tutti i costi riconoscerla e "avere il suo diritto di padre". E io ho detto sì.
2. E' sparito per i successivi 2 anni e mezzo. Mai cercato. Mai chiamato. Mai disturbato.
3. Si è ripresentato ed è stato accolto come un principe. Peccato che a quel punto volesse l'affidamento della bambina, alchè lì ho detto no.
4. Siamo andati da un avvocato e abbiamo fatto un patto di comune accordo. Io rifiutavo ogni tipo di mantenimento ( perchè non volevo che pensasse che lo volessi nella vita di mia figlia per i soldi...io lo volevo solo per dare un padre a mia figlia, punto ) e lui s'impegnava a vederla almeno 6 ore la settimana, suddivise come voleva lui.
5. E' sparito fino ai 4 anni della bambina.
6. E' tornato e ha richiesto l'affidamento. Nel frattempo però sosteneva di essersi ammalato di bipolarismo ed era sotto psicofarmaci quindi sbarellava. Quindi io non volevo che stesse da solo con la bimba.
7. Mi ha trascinato in tribunale. Ho vinto. Nel senso che non ha ottenuto l'affidamento. Poi, di comune accordo, siglato dal giudice, abbiamo stabilito le modalità di visita.
8. Non ha rispettato i patti. Ed è sparito per altri 6-7 mesi.
9. E' tornato e mi ha ritrascinato in tribunale per avere l'affidamento. A 'sto punto sono entrati in campo i servizi sociali.
Hanno fatto perizie a CHIUNQUE. A me, a lui, ai suoi, a sua moglie, a nostra figlia, alla babysitter...a CHIUNQUE.
Hanno controllato ogni angolo della casa.
Hanno preso informazioni rivolgendosi ad amici, vicini di casa, colleghi di lavoro.
E ho di nuovo vinto. Non gli hanno dato l'affidamento e hanno stabilito un calendario di VISITE CONTROLLATE ossia lui doveva vedere la bambina alla presenza di sua madre come tutore.
10. E' sparito di nuovo per mesi.
11. E' tornato a gennaio di quest'anno...richiedendo di nuovo l'affidamento.
12. A marzo ho ottenuto l'affido ESCLUSIVO della bambina ma con facoltà di visita ampia e "andandosi incontro" da parte del padre.
13. Il 9 luglio mi è stata PROROGATA questa cosa fino a dicembre.
13. Il 9 luglio mi è stata PROROGATA questa cosa fino a dicembre.
E ora?
E ora mi ritrovo con questa situazione:
E ora mi ritrovo con questa situazione:
- lui sostiene che la sentenza non ha valore e che lui non deve rendere conto a nessuno di quello che fa con la bimba.
- peccato che questo stia dando di nuovo i numeri e mi ha raccontato, come se niente fosse, che un giorno, mentre passeggiava sul fiume, per sfogarsi, ha buttato il cane dentro..."ma per fortuna poi è riuscito a risalire". Rendetevi conto una povera disgraziata come sta, a casa, mentre sua figlia sta insieme a uno così.
- dà gli appuntamenti alla bimba ( è già la terza volta ) e poi non avvisa che non viene. Così lei lo aspetta per ore. Lo chiamiamo e non risponde.
- a volte viene qui, quando deve portarla fuori, la saluta e se ne va, dicendole che non ha voglia di uscire con lei.
- se gli faccio notare queste cose, alza le mani. E non c'è modo di fare un discorso sensato calmo.
- piomba a casa in qualunque momento senza preavviso, mettendo in difficoltà la babysitter o la mamma di Alice o Alice, se io sono a lavoro e la bimba sta con loro.
- ultima trovata...registra le nostre telefonate. Che vorrei sapere con quale intelligenza, dato che le nostre telefonate sono lui che mi chiama puttana e io che gli dico di piantarla.Dopodichè mi sbatte il telefono in faccia. Vorrei sapere cosa pensa di dimostrare registrando una roba del genere.
- peccato che questo stia dando di nuovo i numeri e mi ha raccontato, come se niente fosse, che un giorno, mentre passeggiava sul fiume, per sfogarsi, ha buttato il cane dentro..."ma per fortuna poi è riuscito a risalire". Rendetevi conto una povera disgraziata come sta, a casa, mentre sua figlia sta insieme a uno così.
- dà gli appuntamenti alla bimba ( è già la terza volta ) e poi non avvisa che non viene. Così lei lo aspetta per ore. Lo chiamiamo e non risponde.
- a volte viene qui, quando deve portarla fuori, la saluta e se ne va, dicendole che non ha voglia di uscire con lei.
- se gli faccio notare queste cose, alza le mani. E non c'è modo di fare un discorso sensato calmo.
- piomba a casa in qualunque momento senza preavviso, mettendo in difficoltà la babysitter o la mamma di Alice o Alice, se io sono a lavoro e la bimba sta con loro.
- ultima trovata...registra le nostre telefonate. Che vorrei sapere con quale intelligenza, dato che le nostre telefonate sono lui che mi chiama puttana e io che gli dico di piantarla.Dopodichè mi sbatte il telefono in faccia. Vorrei sapere cosa pensa di dimostrare registrando una roba del genere.
In tutto questo mia figlia sta prendendo uno sciroppo per un "mal di pancia psicologico" ( prescritto dalla pediatra dopo che le ha fatto dodicimila analisi per capire come mai avesse sempre mal di pancia, 'sta creatura ) e io sono fuori di testa come una capra isterica.
Eccerto che sono isterica. Per forza.
Eccerto che sono isterica. Per forza.
Adesso.
Fermo restando che è confermato che io soldi da lui non ne ho mai presi, non ne ho chiesti e non me ne darà mai. ( e lo sapete tutti...è uno dei proprietari di acciaierie piuttosto importanti, quindi, problemi economici, non ne ha )
Io ho promesso ai giudici che non avrei approfittato dell'affido esclusivo ( che oltretutto è stata una sentenza, ci han tenuto a specificare, che si dà molto raramente ) e che avrei fatto di tutto per dare agio totale agli incontri tra padre e figlia. Quindi: lui non ha obbligo di darmi un calendario ma può avvisarmi mezz'ora prima, può decidere quante ore tenerla, può anche decidere di non farmi andare al mare ( come sta facendo ) perchè non vuole venire fin là.
Però ora mi trovo di nuovo nella situazione di non essere tranquilla e, soprattutto, nella situazione in cui tutto ciò sta creando problemi a mia figlia.
Adesso: io ho facoltà legale di dire "no, non la vedi finchè non ragioni".
Ma ho anche promesso che non avrei abusato della sentenza.
Quindi, quando il mio avvocato mi dice di far così, non sono d'accordo.
Per me bisognerebbe chiedere un'udienza immediata per spiegare ai giudici come mai non me la sento più di tener fede alla promessa di "ampio agio di visita" o quantomeno chiedere che venga verificato se il mio timore è fondato.
Solo che questo comporta:
- saltare del tutto le ferie
- rimettere in campo i servizi sociali ( che vabbè è il meno, tanto ormai mi conoscono talmente bene...)
- cosa principale: farlo incazzare come una bestia, con paura di ripercussioni e vendette.
Fermo restando che è confermato che io soldi da lui non ne ho mai presi, non ne ho chiesti e non me ne darà mai. ( e lo sapete tutti...è uno dei proprietari di acciaierie piuttosto importanti, quindi, problemi economici, non ne ha )
Io ho promesso ai giudici che non avrei approfittato dell'affido esclusivo ( che oltretutto è stata una sentenza, ci han tenuto a specificare, che si dà molto raramente ) e che avrei fatto di tutto per dare agio totale agli incontri tra padre e figlia. Quindi: lui non ha obbligo di darmi un calendario ma può avvisarmi mezz'ora prima, può decidere quante ore tenerla, può anche decidere di non farmi andare al mare ( come sta facendo ) perchè non vuole venire fin là.
Però ora mi trovo di nuovo nella situazione di non essere tranquilla e, soprattutto, nella situazione in cui tutto ciò sta creando problemi a mia figlia.
Adesso: io ho facoltà legale di dire "no, non la vedi finchè non ragioni".
Ma ho anche promesso che non avrei abusato della sentenza.
Quindi, quando il mio avvocato mi dice di far così, non sono d'accordo.
Per me bisognerebbe chiedere un'udienza immediata per spiegare ai giudici come mai non me la sento più di tener fede alla promessa di "ampio agio di visita" o quantomeno chiedere che venga verificato se il mio timore è fondato.
Solo che questo comporta:
- saltare del tutto le ferie
- rimettere in campo i servizi sociali ( che vabbè è il meno, tanto ormai mi conoscono talmente bene...)
- cosa principale: farlo incazzare come una bestia, con paura di ripercussioni e vendette.
Ora. Ditemi voi se una, per fare la mamma, deve patire così. Manco chiedessi la luna nel pozzo.
E' troppo chiedere di fare i genitori serenamente e poter stare tranquilla che suo padre c'è, è presente, non le farà mai del male e quando è con lui io devo star sicura perchè è in una botte di ferro?
Ma le altre donne separate fanno così?
Quante accettano di non farsi pagare gli alimenti, di non dare orari e giorni prestabiliti?
Ma perchè una che vuole fare una cosa "corretta per quanto si può" deve solo prendere sberle e passare ogni volta delle ore d'angoscia perchè non è sicura di che cazzo possa succedere a sua figlia?
E in tutto questo...possibile che non si arrivi a una sentenza definitiva dove mi si dice chiaramente "finchè un medico non stabilisce che questo sta benissimo la bambina la vede in ambiente protetto"?
Non dico alla mia presenza: ma metteteci sua madre, suo padre, sua moglie...son disposta. Metteteci sua moglie, uno qualunque dei servizi sociali, un estraneo che passa per strada...
E' troppo chiedere di fare i genitori serenamente e poter stare tranquilla che suo padre c'è, è presente, non le farà mai del male e quando è con lui io devo star sicura perchè è in una botte di ferro?
Ma le altre donne separate fanno così?
Quante accettano di non farsi pagare gli alimenti, di non dare orari e giorni prestabiliti?
Ma perchè una che vuole fare una cosa "corretta per quanto si può" deve solo prendere sberle e passare ogni volta delle ore d'angoscia perchè non è sicura di che cazzo possa succedere a sua figlia?
E in tutto questo...possibile che non si arrivi a una sentenza definitiva dove mi si dice chiaramente "finchè un medico non stabilisce che questo sta benissimo la bambina la vede in ambiente protetto"?
Non dico alla mia presenza: ma metteteci sua madre, suo padre, sua moglie...son disposta. Metteteci sua moglie, uno qualunque dei servizi sociali, un estraneo che passa per strada...
Sapete cosa? Le ho sempre criticate. Ma sto iniziando veramente a capire quelle che prendono i figli e spariscono.
Io certe volte ci avrei proprio voglia di tornarmene a casa, mollare tutto...e poi vienimi a cercare in mezzo al Pacifico che prima che mi trovi la Nana è andata in menopausa...gna faccio più. Davvero. Non c'è un santo giorno che non debba subire insulti, mazzate o nella migliore delle ipotesi mia figlia che piange perchè è rimasta delusa per l'ennesima volta.
E non serve a niente denunciarlo. Non serve perchè tanto dicono che c'è una sentenza e quindi, per legge, loro possono solo aggiungere tutti i fatti al fascicolo che verrà discusso alla prossima udienza perchè comunque "non sono fatti gravi".
Ed è vero, in effetti. Non è che abbia mai ucciso nessuno nè tantomeno mandato all'ospedale nessuno.
Però è umiliante. E' veramente umiliante. Che è la cosa minore.
La cosa peggiore è che io non vivo tranquilla. Non vivo tranquilla. E non è giusto.
Le mamme dovrebbero sempre essere tranquille.
Ma non lo so: se il capo ti risponde male al lavoro lo incriminano per mobbing.
E se una mamma è costretta a vivere nell'angoscia tutti i giorni nessuno può farci nulla? Non è giusto...io faccio i salti mortali per campare nostra figlia senza chiedergli un soldo...e lui mi ha appena tagliato le gomme dell'auto e adesso quanto mi costerà rimetterle? Non vado mica a rubare, io...
Io certe volte ci avrei proprio voglia di tornarmene a casa, mollare tutto...e poi vienimi a cercare in mezzo al Pacifico che prima che mi trovi la Nana è andata in menopausa...gna faccio più. Davvero. Non c'è un santo giorno che non debba subire insulti, mazzate o nella migliore delle ipotesi mia figlia che piange perchè è rimasta delusa per l'ennesima volta.
E non serve a niente denunciarlo. Non serve perchè tanto dicono che c'è una sentenza e quindi, per legge, loro possono solo aggiungere tutti i fatti al fascicolo che verrà discusso alla prossima udienza perchè comunque "non sono fatti gravi".
Ed è vero, in effetti. Non è che abbia mai ucciso nessuno nè tantomeno mandato all'ospedale nessuno.
Però è umiliante. E' veramente umiliante. Che è la cosa minore.
La cosa peggiore è che io non vivo tranquilla. Non vivo tranquilla. E non è giusto.
Le mamme dovrebbero sempre essere tranquille.
Ma non lo so: se il capo ti risponde male al lavoro lo incriminano per mobbing.
E se una mamma è costretta a vivere nell'angoscia tutti i giorni nessuno può farci nulla? Non è giusto...io faccio i salti mortali per campare nostra figlia senza chiedergli un soldo...e lui mi ha appena tagliato le gomme dell'auto e adesso quanto mi costerà rimetterle? Non vado mica a rubare, io...

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