Mi disse un giorno, neanche tanto lontano, una persona che stimo molto:
"Non capisci da dove vieni finchè non senti l'ululato del lupo".
Aveva ragione.
L'ululato del lupo è quanto di più profondo possa esserci al mondo.
Non è un "verso".
Il cane abbaia e lo fa in duemila tonalità, come se ti parlasse.
Il lupo, quando ulula, non lo fa con la bocca e nemmeno col cuore.
Lo fa con le radici.
Non è lui che ulula, sono millenni di evoluzione che esplodono fuori da quel muso innalzato verso il cielo.
E soprattutto è uno dei pochi animali che lancia un preciso unico messaggio.
"Sono qui".
L'ululato del lupo significa sempre e soltanto questo. "Sono qui".
E' un suono che copre distanze impensabili, che si propaga a perdita d'orecchio, che riempie l'aria e rimbomba contro gli alberi, le case, le nuvole, si slancia e amplifica per arrivare ancora un po' più in là.
"Non capisci da dove vieni finchè non senti l'ululato del lupo".
Aveva ragione.
L'ululato del lupo è quanto di più profondo possa esserci al mondo.
Non è un "verso".
Il cane abbaia e lo fa in duemila tonalità, come se ti parlasse.
Il lupo, quando ulula, non lo fa con la bocca e nemmeno col cuore.
Lo fa con le radici.
Non è lui che ulula, sono millenni di evoluzione che esplodono fuori da quel muso innalzato verso il cielo.
E soprattutto è uno dei pochi animali che lancia un preciso unico messaggio.
"Sono qui".
L'ululato del lupo significa sempre e soltanto questo. "Sono qui".
E' un suono che copre distanze impensabili, che si propaga a perdita d'orecchio, che riempie l'aria e rimbomba contro gli alberi, le case, le nuvole, si slancia e amplifica per arrivare ancora un po' più in là.
Il lupo che ulula sta semplicemente comunicando a tutti i suoi avi, a tutta la sua stirpe, che lui c'è.
Che loro ci sono ancora.
Che il loro popolo non è finito, non è sparito, non è stato risucchiato dalla civiltà, non è stato rubato dalle banche, non è stato sommerso dal cemento.
Un lupo che ulula ha vinto.
Ha vinto la vita e la sopravvivenza.
Ha vinto la perpretazione della specie, ha vinto i bracconieri, ha vinto il nemico, ha vinto la guerra, ha vinto la pace, ha vinto le paure, ha vinto contro il mondo.
E' la prova vivente che la Terra non soccomberà.
E' il simbolo di un'evoluzione che è solo apparente.
Perchè in realtà viviamo in un mondo evoluto ma in ognuno di noi batte un cuore che non esisterebbe oggi se non fosse stato per popoli antichi, tradizioni lontane, falò tra le montagne, bufali arrostiti e accoppiamenti a quattro zampe.
Che loro ci sono ancora.
Che il loro popolo non è finito, non è sparito, non è stato risucchiato dalla civiltà, non è stato rubato dalle banche, non è stato sommerso dal cemento.
Un lupo che ulula ha vinto.
Ha vinto la vita e la sopravvivenza.
Ha vinto la perpretazione della specie, ha vinto i bracconieri, ha vinto il nemico, ha vinto la guerra, ha vinto la pace, ha vinto le paure, ha vinto contro il mondo.
E' la prova vivente che la Terra non soccomberà.
E' il simbolo di un'evoluzione che è solo apparente.
Perchè in realtà viviamo in un mondo evoluto ma in ognuno di noi batte un cuore che non esisterebbe oggi se non fosse stato per popoli antichi, tradizioni lontane, falò tra le montagne, bufali arrostiti e accoppiamenti a quattro zampe.
Il lupo non ha tempo per amare, per odiare, per darsi ai sentimenti.
Un lupo C'E'. Punto. E il suo unico scopo di vita è esserci fino all'ultimo respiro.
E se questo significa escludere gioie terrene e cedimenti, se deve escludere piaceri materiali e contorni, così sia.
Lui vive al solo scopo di lasciare il segno delle sue zampe sulla Terra.
E non si muove dalle sue convinzioni.
Non si farà mai traviare da nuove legge e nuove regole, non si adatterà mai a una nuova società, non si piegherà al quieto vivere nè all'essere benvoluto.
Lui accetta di essere il mangiatore di porcellini e bambine dal cappuccio rosso e il simbolo della cattiveria, mentre il suo identico cane è visto come il miglior amico dell'uomo, perchè s'è piegato a scondinzolare per un biscotto.
Un lupo C'E'. Punto. E il suo unico scopo di vita è esserci fino all'ultimo respiro.
E se questo significa escludere gioie terrene e cedimenti, se deve escludere piaceri materiali e contorni, così sia.
Lui vive al solo scopo di lasciare il segno delle sue zampe sulla Terra.
E non si muove dalle sue convinzioni.
Non si farà mai traviare da nuove legge e nuove regole, non si adatterà mai a una nuova società, non si piegherà al quieto vivere nè all'essere benvoluto.
Lui accetta di essere il mangiatore di porcellini e bambine dal cappuccio rosso e il simbolo della cattiveria, mentre il suo identico cane è visto come il miglior amico dell'uomo, perchè s'è piegato a scondinzolare per un biscotto.
Il lupo muore. Ma non ti scodinzolerà mai. Perchè se ti fidi, perdi. E lui lo sa.
Il lupo non corre. Non scappa. Non ha predatori naturali, non ha bisogno di fuggire.
L'unico suo pericolo è l'uomo.
Lui lo sa. Non ha fatto la fine del cane. Abbandonato all'autogrill col muso triste o portato in una borsa rosa, in cambio di coccole, cibo, divano e calore.
Lui non si fida. Perchè lui non vede te. Vede tutto il tuo passato di cacciatore di pelli e incendiatore di boschi.
A lui non interessa dell'evoluzione e della nascita dei sentimenti animalisti.
Per lui l'uomo puzza di albero bruciato e di fratelli periti per diventare pelliccia.
L'uomo, per lui, odora di morte.
Non ha paura. Un lupo non ha paura perchè non ha niente da perdere.
Da loro veramente "uno vale uno" e se muoio io non importa, l'importante è che la stirpe sopravviva nei secoli.
Semplicemente ha schifo.
Perchè vede quello che siamo veramente.
Il lupo non corre. Non scappa. Non ha predatori naturali, non ha bisogno di fuggire.
L'unico suo pericolo è l'uomo.
Lui lo sa. Non ha fatto la fine del cane. Abbandonato all'autogrill col muso triste o portato in una borsa rosa, in cambio di coccole, cibo, divano e calore.
Lui non si fida. Perchè lui non vede te. Vede tutto il tuo passato di cacciatore di pelli e incendiatore di boschi.
A lui non interessa dell'evoluzione e della nascita dei sentimenti animalisti.
Per lui l'uomo puzza di albero bruciato e di fratelli periti per diventare pelliccia.
L'uomo, per lui, odora di morte.
Non ha paura. Un lupo non ha paura perchè non ha niente da perdere.
Da loro veramente "uno vale uno" e se muoio io non importa, l'importante è che la stirpe sopravviva nei secoli.
Semplicemente ha schifo.
Perchè vede quello che siamo veramente.
Non siamo signore ingioiellate, belle ragazze, uomini d'affari o signori in giacca.
Siamo tutti esseri spietati vestiti di pelli che corrono e rumoreggiano tra gli alberi portando morte e distruzione.
Eravamo così millenni fa.
Il lupo, millenni fa, era esattamente come oggi.
Alcuni hanno accettato di trasformarsi in bravissimi pastori, in piccolissimi chihuahua o in buonissimi labrador.
Hanno ceduto al sistema.
Il lupo no ed è per questo che resta quanto di più vivo e antico e assoluto in tutto esista al mondo.
E quando cala la notte, esattamente come faceva millenni fa sui monti, lui ulula al mondo che C'E'. E' vivo. Esiste. E l'universo tutto deve saperlo.
Perchè lui ha vinto.
Contro tutto.
Siamo tutti esseri spietati vestiti di pelli che corrono e rumoreggiano tra gli alberi portando morte e distruzione.
Eravamo così millenni fa.
Il lupo, millenni fa, era esattamente come oggi.
Alcuni hanno accettato di trasformarsi in bravissimi pastori, in piccolissimi chihuahua o in buonissimi labrador.
Hanno ceduto al sistema.
Il lupo no ed è per questo che resta quanto di più vivo e antico e assoluto in tutto esista al mondo.
E quando cala la notte, esattamente come faceva millenni fa sui monti, lui ulula al mondo che C'E'. E' vivo. Esiste. E l'universo tutto deve saperlo.
Perchè lui ha vinto.
Contro tutto.
Qualche anno fa si parlò del salvataggio di Navarre.
Il video e le foto fecero il giro del mondo.
E le battute sulla respirazione bocca a bocca fatta dalla soccorritrice a Navarre, si sprecarono.
Vi lascio immaginare e non le riporto perchè una valangata di merda, in questo blog, non ci serve.
Questa è l'evoluzione?
Immaginare atti osceni tra una donna e un lupo mentre lei gli sta salvando la vita?
E' per questo che ci schifano.
Quella respirazione bocca a bocca è il simbolo vergine e totale del senso della natura.
Sono stati minuti magici in cui il mondo tutto s'è fermato, gli orologi si sono fermati, i banchieri son rimasti con la mano a mezz'aria sul campanello vendita azioni, i politici zitti e tutti noi marmorizzati.
In quei minuti il mondo ha fatto mille e più giri su se stesso, riportandoci a quando eravamo solo ominidi ricoperti di pelo che sapevano uccidere ma non accettare la sofferenza.
Badate bene che il concetto è sottile. E complesso.
Uccidere per mangiarti e vestirmi sì.
Farti soffrire no.
Se sei moribondo o ti finisco o ti salvo.
Quello era il concetto degli uomini di millemila anni fa, quando i lupi erano uguali ad adesso e noi no.
E c'è poco da schifarsi.
Quella bocca che sa di carne masticata ha lo stesso odore delle bocche di chi ci ha fatti nascere.
E' l'odore di com'eravamo.
Ed è stato il gesto di com'eravamo.
Oggi non si uccide perchè la legge lo vieta...ma ci divertiamo a vedere gli altri agonizzare.
Non facciamo la respirazione a nessuno ( è una metafora ) perchè ci fa schifo.
Il video e le foto fecero il giro del mondo.
E le battute sulla respirazione bocca a bocca fatta dalla soccorritrice a Navarre, si sprecarono.
Vi lascio immaginare e non le riporto perchè una valangata di merda, in questo blog, non ci serve.
Questa è l'evoluzione?
Immaginare atti osceni tra una donna e un lupo mentre lei gli sta salvando la vita?
E' per questo che ci schifano.
Quella respirazione bocca a bocca è il simbolo vergine e totale del senso della natura.
Sono stati minuti magici in cui il mondo tutto s'è fermato, gli orologi si sono fermati, i banchieri son rimasti con la mano a mezz'aria sul campanello vendita azioni, i politici zitti e tutti noi marmorizzati.
In quei minuti il mondo ha fatto mille e più giri su se stesso, riportandoci a quando eravamo solo ominidi ricoperti di pelo che sapevano uccidere ma non accettare la sofferenza.
Badate bene che il concetto è sottile. E complesso.
Uccidere per mangiarti e vestirmi sì.
Farti soffrire no.
Se sei moribondo o ti finisco o ti salvo.
Quello era il concetto degli uomini di millemila anni fa, quando i lupi erano uguali ad adesso e noi no.
E c'è poco da schifarsi.
Quella bocca che sa di carne masticata ha lo stesso odore delle bocche di chi ci ha fatti nascere.
E' l'odore di com'eravamo.
Ed è stato il gesto di com'eravamo.
Oggi non si uccide perchè la legge lo vieta...ma ci divertiamo a vedere gli altri agonizzare.
Non facciamo la respirazione a nessuno ( è una metafora ) perchè ci fa schifo.
E se qualcuno sta morendo ci fermiamo a guardarlo, provando un brivido di piacere che niente ha a che fare con gli spiriti guerrieri e con gli antenati.
Il lupo questo lo sa, perciò ci schifa e continuerà a schifarci.
Ma quella donna ha rotto per pochi minuti una civiltà e un modo di pensare che ci ha messo millenni a radicarsi: e lei e un lupo, in pochi minuti, l'hanno fatta implodere su se stessa per quello che è. Un palloncino pieno di...aria. Nulla. Un bellissimo contenitore vuoto.
Quella donna è la cosa più bella del mondo.
E quasi nessuno l'ha capito.
Il lupo questo lo sa, perciò ci schifa e continuerà a schifarci.
Ma quella donna ha rotto per pochi minuti una civiltà e un modo di pensare che ci ha messo millenni a radicarsi: e lei e un lupo, in pochi minuti, l'hanno fatta implodere su se stessa per quello che è. Un palloncino pieno di...aria. Nulla. Un bellissimo contenitore vuoto.
Quella donna è la cosa più bella del mondo.
E quasi nessuno l'ha capito.
Siamo destinati all'estinzione.
Non ci meritiamo nulla di ciò che abbiamo perchè ci siamo scordati grazie a chi siamo qua.
I lupi no.
I lupi non si estingueranno mai, neanche se noi stiamo facendo di tutto perchè accada.
Finchè quando ci sarà un solo lupo, uno solo, che da un punto qualunque del mondo la sera innalzerà alla luna il suo struggente ululato...loro hanno vinto...e noi non siamo un cazzo.
Aria.
Non ci meritiamo nulla di ciò che abbiamo perchè ci siamo scordati grazie a chi siamo qua.
I lupi no.
I lupi non si estingueranno mai, neanche se noi stiamo facendo di tutto perchè accada.
Finchè quando ci sarà un solo lupo, uno solo, che da un punto qualunque del mondo la sera innalzerà alla luna il suo struggente ululato...loro hanno vinto...e noi non siamo un cazzo.
Aria.
Naturalmente nessuno dice che dobbiamo camminare a quattro zampe facendoci crescere i peli e azzannando conigli vivi...
...ma qualche volta...quando serve...cerchiamo di urlare i valori antichi, la passione, l'attaccamento alla vita, l'amor di patria, la protezione della famiglia, la rivendicazione d'appartenenza, la voglia di vivere, a costo di tutto, nonostante tutto, SOPRATTUTTO.
...ma qualche volta...quando serve...cerchiamo di urlare i valori antichi, la passione, l'attaccamento alla vita, l'amor di patria, la protezione della famiglia, la rivendicazione d'appartenenza, la voglia di vivere, a costo di tutto, nonostante tutto, SOPRATTUTTO.
Noi quando manifestiamo "chiediamo". Pretendiamo. Sembriamo galline. "Voglio voglio voglio! Coccodè coccodè il becchime il becchime devo mangiare devo mangiare!"
Il lupo quando ulula dice "Io ci sono. E questo è quanto".
Il lupo da millenni sopravvive nella sua purezza e ha lo stesso sguardo fiero, la stessa falcata potente, lo stesso fascino.
Noi siamo diventati delle gerle di silicone e dieta Dukan con Vogue in mano e cravatte di seta.
Poi dice "ci schifa".
C'ha ragione.
Il lupo quando ulula dice "Io ci sono. E questo è quanto".
Il lupo da millenni sopravvive nella sua purezza e ha lo stesso sguardo fiero, la stessa falcata potente, lo stesso fascino.
Noi siamo diventati delle gerle di silicone e dieta Dukan con Vogue in mano e cravatte di seta.
Poi dice "ci schifa".
C'ha ragione.
Avrei voluto rendervi partecipi dell'ululato di Lupo. Ma purtroppo non sono capace di caricare nè video nè files audio. ( però so usare powerpoint!
)
Ho scelto su youtube quello che mi è sembrato il video in assoluto più naturale e quindi più simile a quello che chiunque potrebbe sentire in un bosco abitato da lupi.
Non è molto diverso da ciò che sento io.
Vorrei chiedervi un favore personale: chiudete gli occhi per questi pochi secondi e ascoltatelo. Ve ne prego. Vi prego di permettermi di farvi questo regalo di una preziosità immensa.
Io vi garantisco che qualcosa succederà dentro di voi.
Positivo o negativo poco conta. Vi garantisco che una parte del vostro "io" risponderà...la piccolissima parte sopravvissuta dal vostro avo cavernicolo, io sono sicura, un cenno lo darà.

Ho scelto su youtube quello che mi è sembrato il video in assoluto più naturale e quindi più simile a quello che chiunque potrebbe sentire in un bosco abitato da lupi.
Non è molto diverso da ciò che sento io.
Vorrei chiedervi un favore personale: chiudete gli occhi per questi pochi secondi e ascoltatelo. Ve ne prego. Vi prego di permettermi di farvi questo regalo di una preziosità immensa.
Io vi garantisco che qualcosa succederà dentro di voi.
Positivo o negativo poco conta. Vi garantisco che una parte del vostro "io" risponderà...la piccolissima parte sopravvissuta dal vostro avo cavernicolo, io sono sicura, un cenno lo darà.
Una sola avvertenza: non fatevi sopraffare da sensazioni tipo paura, disagio o inquietudine.
Sembra un lamento struggente, alle nostre orecchie ormai non più abituate ai suoni della natura. Sembra qualcosa di assolutamente triste.
No.
L'ululato del lupo è forte, fiero e potente.
Solo che succede che noi, dentro, siamo consapevoli di esser venuti meno alla nostra natura. La sensazione di disagio che si può avvertire è semplicemente il senso di colpa di aver abbandonato del tutto e dimenticato del tutto da dove arriviamo.
Non bisogna averne paura ma abbracciarla. Il video era originariamente di 10 minuti ma secondo me, 10 minuti così, possono davvero creare troppo turbamento.
Questo è breve.
Durante l'ascolto, se sopraggiunge quella sensazione...cercate di abbracciarla come fosse una cara amica che non vedevate da tempo...e io sono davvero sicura che questi pochi minuti magici potranno cambiarvi la giornata. Almeno quella.
Sembra un lamento struggente, alle nostre orecchie ormai non più abituate ai suoni della natura. Sembra qualcosa di assolutamente triste.
No.
L'ululato del lupo è forte, fiero e potente.
Solo che succede che noi, dentro, siamo consapevoli di esser venuti meno alla nostra natura. La sensazione di disagio che si può avvertire è semplicemente il senso di colpa di aver abbandonato del tutto e dimenticato del tutto da dove arriviamo.
Non bisogna averne paura ma abbracciarla. Il video era originariamente di 10 minuti ma secondo me, 10 minuti così, possono davvero creare troppo turbamento.
Questo è breve.
Durante l'ascolto, se sopraggiunge quella sensazione...cercate di abbracciarla come fosse una cara amica che non vedevate da tempo...e io sono davvero sicura che questi pochi minuti magici potranno cambiarvi la giornata. Almeno quella.
Sentite la modulazione. Le pause. Il silenzio tra un ululato e l'altro è SILENZIO. Il lupo è imperioso. Non uggiola, non strascica. Sentenzia. E poi ci lascia lo spazio per riflettere su ciò che ha detto.
Fate caso a come l'ululato parte ampio e largo, a "riempire la gola", e poi diventa man mano più gutturale, stretto, così come le convinzioni che iniziano certe e poi, man mano, col ragionamento e lo smussamento, si ridimensionano.
Sentite com'è coerente. Com'è sempre uguale. Come la differenza tra un ululato e l'altro non stia nel "concetto" ma semplicemente nella lieve modifica dei suoni di contorno.
Netto, mai sbavato. Sicuro. Convinto. Ma carezzevole e dolce come la carezza di un amante.
Non cede. Non si sposta dalle sue posizioni. Ma te impone con la certezza di farti capire che lo fa per te, con te, perchè è giusto così. E' consolatorio, quasi. Come se gli dispiacesse di non poterti far contento ma vuole che tu capisca che ha ragione lui.
Basta.
Fate caso a come l'ululato parte ampio e largo, a "riempire la gola", e poi diventa man mano più gutturale, stretto, così come le convinzioni che iniziano certe e poi, man mano, col ragionamento e lo smussamento, si ridimensionano.
Sentite com'è coerente. Com'è sempre uguale. Come la differenza tra un ululato e l'altro non stia nel "concetto" ma semplicemente nella lieve modifica dei suoni di contorno.
Netto, mai sbavato. Sicuro. Convinto. Ma carezzevole e dolce come la carezza di un amante.
Non cede. Non si sposta dalle sue posizioni. Ma te impone con la certezza di farti capire che lo fa per te, con te, perchè è giusto così. E' consolatorio, quasi. Come se gli dispiacesse di non poterti far contento ma vuole che tu capisca che ha ragione lui.
Basta.
Signori... SUA MAESTA' IL LUPO
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