Che ogni tanto ho bisogno di buttare giù le cose e ricostruirle.
Mi sembra anche abbastanza normale.
Sono in un'età in cui sto ancora "crescendo"...uhm no, crescendo forse no, però sicuramente in cui sto ancora assistendo al cambiamento della mia personalità.
E quando si cambia, alla mia età, si fanno anche queste cose.
Non mi giustifico con chi avrà da obiettare che, però, cancellando il blog cancello anche "commenti di persone che hanno perso tempo a rispondermi", perchè io, ciò che è successo sui blog precedenti, tutti, me lo ricordo.
Non ho bisogno di averlo scritto nero su bianco nè di un'ostentazione indelebile.
Le persone che hanno speso anche un solo minuto qua dentro, da anni che sono qui, pur avendo demolito e ricostruito più di una pagina, le ricordo tutte, le loro parole le porto nel cuore.
E immagino che questo valga molto di più, per loro, che potersi andare a rileggere ciò che mi hanno scritto, no?
Mi sembra anche abbastanza normale.
Sono in un'età in cui sto ancora "crescendo"...uhm no, crescendo forse no, però sicuramente in cui sto ancora assistendo al cambiamento della mia personalità.
E quando si cambia, alla mia età, si fanno anche queste cose.
Non mi giustifico con chi avrà da obiettare che, però, cancellando il blog cancello anche "commenti di persone che hanno perso tempo a rispondermi", perchè io, ciò che è successo sui blog precedenti, tutti, me lo ricordo.
Non ho bisogno di averlo scritto nero su bianco nè di un'ostentazione indelebile.
Le persone che hanno speso anche un solo minuto qua dentro, da anni che sono qui, pur avendo demolito e ricostruito più di una pagina, le ricordo tutte, le loro parole le porto nel cuore.
E immagino che questo valga molto di più, per loro, che potersi andare a rileggere ciò che mi hanno scritto, no?
Sono in una fase di cambiamento, è vero, chiamiamolo pure "scatto di crescita". Ma non cambierò mai di base, come credo che nessuno di noi possa fare.
Sono una sincera, lo sapete. Fino al confine che ho stabilito io, però.
Sono una che può raccontare come niente fosse fatti della propria vita considerati "gravissimi" ma che poi, in realtà, non racconta una scemenza, semplicemente perchè ha deciso di metterla al di là del confine destinato agli altri.
E' un mio diritto e me ne avvalgo. Qui, come nella vita.
Quindi ora ho deciso che non voglio spiegarvi perchè ho chiuso il blog precedente. Ognuno la pensi come vuole. Sicuramente la maggior parte delle persone avrà collegato la chiusura con i recenti fatti avvenuti qua sopra...e a me andrebbe di lusso cavalcare l'onda e dire che sì, sono stata profondamente ferita e oltraggiata e mi sono sentita vittima...
E invece purtroppo, il motivo della chiusura del precedente blog, è proprio una stronzata. Ma proprio un capriccio di bassa lega. Perchè sì. Faccio pure i capricci, a volte.
Sono una sincera, lo sapete. Fino al confine che ho stabilito io, però.
Sono una che può raccontare come niente fosse fatti della propria vita considerati "gravissimi" ma che poi, in realtà, non racconta una scemenza, semplicemente perchè ha deciso di metterla al di là del confine destinato agli altri.
E' un mio diritto e me ne avvalgo. Qui, come nella vita.
Quindi ora ho deciso che non voglio spiegarvi perchè ho chiuso il blog precedente. Ognuno la pensi come vuole. Sicuramente la maggior parte delle persone avrà collegato la chiusura con i recenti fatti avvenuti qua sopra...e a me andrebbe di lusso cavalcare l'onda e dire che sì, sono stata profondamente ferita e oltraggiata e mi sono sentita vittima...
E invece purtroppo, il motivo della chiusura del precedente blog, è proprio una stronzata. Ma proprio un capriccio di bassa lega. Perchè sì. Faccio pure i capricci, a volte.
Invece voglio parlare dei motivi che mi han riportato qui.
E voglio parlarvi della Tiffany "rampata fuori dalla crisi". Che poi non è del tutto rampata fuori, ma è a buon punto.
Qualche tempo fa dicevo di essere in crisi di mezz'età.
Bene, era vero. Che a meno di trent'anni sia stupido, può essere. Ma a me è successo e quindi, stupido o no, come mi son sentita, lo so io.
Quindi vorrei chiarirla questa cosa. A me, sentirmi continuamente dire che sono più vecchia della mia età, ferisce profondamente.
Perchè non è vero. O meglio: diciamo che, in certi aspetti della mia vita, obiettivamente, SONO COSTRETTA a dover fare ragionamenti, scelte, tenere comportamenti a cui, effettivamente, la maggior parte dei miei coetanei può sottrarsi più facilmente. E va bene.
Ma qui, dove comunque sono una delle più giovani in circolazione, mi fa male sentirmi continuamente additare così. E perchè poi?
Perchè non faccio stronzate? Ne fo continuamente. Solo che non mi pare il caso di metterle in piazza su internet.
Perchè non parlo stile "bellazzzzio ci sto dentro una cifra?" Ma non è vero. Solo che ritengo che, quando s'impongono i propri scritti su una piattaforma pubblica, sia doveroso e rispettoso attenersi a un linguaggio vagamente decente.
Perchè non scopo con qualsiasi cosa mi si pari davanti? Ho i miei standard, si vede. Non è che le donne giovani siano tutte assetate di sesso al punto di lanciarsi su qualsiasi essere vivente passi sotto al loro naso...anzi...quello è più facile che succeda quando si varca la sottile linea che separa l'orribile passo tra "definizione single" e "definizione zitella" che non è più una differenza burocratica ma, diciamocelo, sopravvive ancora arzilla e tenace nell'immaginario comune.
Perchè scopo poco? Ma che ne sapete voi, tra l'altro. Son mai venuta io a chiedervi quante volte lo fate alla settimana? Per quanto ne sappiamo di 'ste cose l'uno dell'altro potrei anche essere quella che lo fa di più. Non ho mai pubblicato un calendario solo e soltanto perchè credevo non interessasse a nessuno.
E voglio parlarvi della Tiffany "rampata fuori dalla crisi". Che poi non è del tutto rampata fuori, ma è a buon punto.
Qualche tempo fa dicevo di essere in crisi di mezz'età.
Bene, era vero. Che a meno di trent'anni sia stupido, può essere. Ma a me è successo e quindi, stupido o no, come mi son sentita, lo so io.
Quindi vorrei chiarirla questa cosa. A me, sentirmi continuamente dire che sono più vecchia della mia età, ferisce profondamente.
Perchè non è vero. O meglio: diciamo che, in certi aspetti della mia vita, obiettivamente, SONO COSTRETTA a dover fare ragionamenti, scelte, tenere comportamenti a cui, effettivamente, la maggior parte dei miei coetanei può sottrarsi più facilmente. E va bene.
Ma qui, dove comunque sono una delle più giovani in circolazione, mi fa male sentirmi continuamente additare così. E perchè poi?
Perchè non faccio stronzate? Ne fo continuamente. Solo che non mi pare il caso di metterle in piazza su internet.
Perchè non parlo stile "bellazzzzio ci sto dentro una cifra?" Ma non è vero. Solo che ritengo che, quando s'impongono i propri scritti su una piattaforma pubblica, sia doveroso e rispettoso attenersi a un linguaggio vagamente decente.
Perchè non scopo con qualsiasi cosa mi si pari davanti? Ho i miei standard, si vede. Non è che le donne giovani siano tutte assetate di sesso al punto di lanciarsi su qualsiasi essere vivente passi sotto al loro naso...anzi...quello è più facile che succeda quando si varca la sottile linea che separa l'orribile passo tra "definizione single" e "definizione zitella" che non è più una differenza burocratica ma, diciamocelo, sopravvive ancora arzilla e tenace nell'immaginario comune.
Perchè scopo poco? Ma che ne sapete voi, tra l'altro. Son mai venuta io a chiedervi quante volte lo fate alla settimana? Per quanto ne sappiamo di 'ste cose l'uno dell'altro potrei anche essere quella che lo fa di più. Non ho mai pubblicato un calendario solo e soltanto perchè credevo non interessasse a nessuno.
Ma torniamo alla mia crisi di mezz'età che ha poi macerato e lavorato dall'interno facendomi arrivare a uno scoppio totale. Mentale e fisico. ( potrei parlarvi dello scoppio avvenuto all'interno della mia ovaia che mi ha fatto finire dritta dritta all'ospedale per la seconda volta, a quanto pare sarò anche vecchia dentro ma sono fertile come una gatta di 15 mesi e ogni tanto, se non concepisco, mi esplodono allegramente gli ovuli...si credono che è Capodanno tutti i mesi, che fanno i fuochi d'artificio e intanto io rischio di andare al Creatore ogni cinque minuti )
La verità sulla mia crisi di mezz'età ( vai Tiff, dopo un mese forse ce la puoi fare a dirlo, così ti liberi e vedrai che, per festeggiare l'evento, ti scoppierà un altro ovulo! ) è che io amo fare la ragazzina.
Io adoro quando la gente mi tratta da ragazzina. In bene e in male. Mi piace quando m'insegnano la vita e mi piace anche quando mi sgridano.
Secondo voi perchè mai farei il diavolo a quattro per frequentare gente più grande?
Starei mica meglio coi miei coetanei, così potrei far la "superiore", quella che "sa della vita", quella che "quella cosa già l'ha fatta"? Sai i vantaggi.
E invece io cerco tutte le strade per arrivare a poter avere a che fare con gente più adulta. Tra cui questo blog. Perchè, certo, se andassi in un bar e mi avvicinassi a una signora di cinquant'anni cercando di fare amicizia, questa, minimo, mi manderebbe a quel paese.
Se mi avvicinassi a un uomo poi, gli scenari sarebbero, penso, imbarazzanti. Minimo mi chiederebbe quanto voglio. E io gli risponderei 50 euro, senza fare una piega. Che la crisi è crisi, gente mia, possiamo mica stare affà tanto le moraliste.
Invece, qua sopra, dove tutto è permesso, io, a volte, raggiungo il mio scopo.
E trovo chi mi capisce.
La verità sulla mia crisi di mezz'età ( vai Tiff, dopo un mese forse ce la puoi fare a dirlo, così ti liberi e vedrai che, per festeggiare l'evento, ti scoppierà un altro ovulo! ) è che io amo fare la ragazzina.
Io adoro quando la gente mi tratta da ragazzina. In bene e in male. Mi piace quando m'insegnano la vita e mi piace anche quando mi sgridano.
Secondo voi perchè mai farei il diavolo a quattro per frequentare gente più grande?
Starei mica meglio coi miei coetanei, così potrei far la "superiore", quella che "sa della vita", quella che "quella cosa già l'ha fatta"? Sai i vantaggi.
E invece io cerco tutte le strade per arrivare a poter avere a che fare con gente più adulta. Tra cui questo blog. Perchè, certo, se andassi in un bar e mi avvicinassi a una signora di cinquant'anni cercando di fare amicizia, questa, minimo, mi manderebbe a quel paese.
Se mi avvicinassi a un uomo poi, gli scenari sarebbero, penso, imbarazzanti. Minimo mi chiederebbe quanto voglio. E io gli risponderei 50 euro, senza fare una piega. Che la crisi è crisi, gente mia, possiamo mica stare affà tanto le moraliste.
Invece, qua sopra, dove tutto è permesso, io, a volte, raggiungo il mio scopo.
E trovo chi mi capisce.
E rimugina che ti rimugina ho scoperto l'arcano del mio caos interiore.
Mettiamola così.
Di solito uno nasce. Vive l'infanzia, l'adolescenza, diventa adulto.
Io invece ho vissuto una bella infazia, poi durante l'adolescenza mi è sorta l'esigenza di dover fare l'adulta. Quindi ho un attimo preso il diario adolescenziale, lasciato a metà e ho aperto quello adulto. Ma non potendo scrivere solo su quello, ho continuato a scriverli in contemporanea.
In questo modo ho ottenuto una cosa molto fastidiosa: dover scrivere a due mani. E quando fai due cose assieme, purtroppo, vengon male tutte e due.
Ma io sarò sempre così. Le pagine del diario sono fisse. Non puoi saltarle o strapparle, devi scriverle tutte e se le scrivi insieme, va da sè, entrambi i diari durano più a lungo.
Quindi io sarò sempre un'adolescente mascherata da adulta o un'adulta mascherata da adolescente ma vorrei tanto, tanto, tanto trovare una persona che finalmente riuscisse a prendermi per la ragazza che sono.
Io è questo che voglio: voglio che la gente mi lasci vivere la mia età, anzi, anche un po' meno della mia età, perchè io ho da recuperare.
Voglio qualcuno che non si lasci ingannare dall'aria da "donna di mondo" che devo metter su per forza, ogni santo giorno, perchè ho una figlia che deve avere una madre solida come riferimento, perchè nel mondo del lavoro devi esser seria, senò resti a casa e io non posso permettermelo.
Ma quando stacco da questi doveri imprescindibili io voglio finalmente poter essere vista, trattata e considerata per il lato da ragazzina che mi fanno sempre ingoiare a sberle!
Ecco perchè, quando arriva "lo scatto d'anno" per me è un dramma...si accorciano i tempi in cui posso ancora permettermi di pretendere questo...e intanto ancora non ho trovato nessuno che mi tratti così...ed è come se vedessi una parte della mia vita non vissuta che è lì...mi dice "dai, vivimi prima che mi spenga del tutto" e mi viene il panico dell' "oddio ora sparisce e io non sono riuscita neanche a toccarla!"
Mettiamola così.
Di solito uno nasce. Vive l'infanzia, l'adolescenza, diventa adulto.
Io invece ho vissuto una bella infazia, poi durante l'adolescenza mi è sorta l'esigenza di dover fare l'adulta. Quindi ho un attimo preso il diario adolescenziale, lasciato a metà e ho aperto quello adulto. Ma non potendo scrivere solo su quello, ho continuato a scriverli in contemporanea.
In questo modo ho ottenuto una cosa molto fastidiosa: dover scrivere a due mani. E quando fai due cose assieme, purtroppo, vengon male tutte e due.
Ma io sarò sempre così. Le pagine del diario sono fisse. Non puoi saltarle o strapparle, devi scriverle tutte e se le scrivi insieme, va da sè, entrambi i diari durano più a lungo.
Quindi io sarò sempre un'adolescente mascherata da adulta o un'adulta mascherata da adolescente ma vorrei tanto, tanto, tanto trovare una persona che finalmente riuscisse a prendermi per la ragazza che sono.
Io è questo che voglio: voglio che la gente mi lasci vivere la mia età, anzi, anche un po' meno della mia età, perchè io ho da recuperare.
Voglio qualcuno che non si lasci ingannare dall'aria da "donna di mondo" che devo metter su per forza, ogni santo giorno, perchè ho una figlia che deve avere una madre solida come riferimento, perchè nel mondo del lavoro devi esser seria, senò resti a casa e io non posso permettermelo.
Ma quando stacco da questi doveri imprescindibili io voglio finalmente poter essere vista, trattata e considerata per il lato da ragazzina che mi fanno sempre ingoiare a sberle!
Ecco perchè, quando arriva "lo scatto d'anno" per me è un dramma...si accorciano i tempi in cui posso ancora permettermi di pretendere questo...e intanto ancora non ho trovato nessuno che mi tratti così...ed è come se vedessi una parte della mia vita non vissuta che è lì...mi dice "dai, vivimi prima che mi spenga del tutto" e mi viene il panico dell' "oddio ora sparisce e io non sono riuscita neanche a toccarla!"
Bon. Delirio concluso.
Passiamo oltre.
Io da oggi in poi voglio essere molto chiara.
Su questa community sono stata strapazzata in tutte le maniera. E molto amata.
Sono stata presa in giro, sono stata messa alla gogna, sono stata insultata, son diventata spesso protagonista di umiliazioni, pagliacciate e sfottò.
E, ripeto, sono stata molto amata.
A me va bene tutto. Mi sta bene essere il pagliaccio del villaggio così come mi sta bene guerrigliare quando c'è da farlo.
Ho piegato la testa di fronte a chi ha voluto divertirsi alle mie spalle...semplicemente perchè non volevo andare contro qualcuno a cui in quel momento tenevo. Anche se quel qualcuno era esattamente il carnefice, in quel momento.
Mi sta bene così.
Passiamo oltre.
Io da oggi in poi voglio essere molto chiara.
Su questa community sono stata strapazzata in tutte le maniera. E molto amata.
Sono stata presa in giro, sono stata messa alla gogna, sono stata insultata, son diventata spesso protagonista di umiliazioni, pagliacciate e sfottò.
E, ripeto, sono stata molto amata.
A me va bene tutto. Mi sta bene essere il pagliaccio del villaggio così come mi sta bene guerrigliare quando c'è da farlo.
Ho piegato la testa di fronte a chi ha voluto divertirsi alle mie spalle...semplicemente perchè non volevo andare contro qualcuno a cui in quel momento tenevo. Anche se quel qualcuno era esattamente il carnefice, in quel momento.
Mi sta bene così.
Io sono stata un po' in crisi.
E ora ho deciso di essere quella che sono. Non quello che qualcuno vuole che io sia.
Qua sopra ( come nella vita ) nessuno può pretendere dalla gente niente di più di quello che la gente VUOLE dare.
E io ho deciso di essere me stessa.
Voglio rispondere a tutti, dar retta a tutti, voglio litigare, voglio fare amicizia, voglio creare scompiglio e casino quando lo ritengo giusto.
Voglio essere libera di scrivere quello che voglio nella lunghezza che voglio.
Voglio essere presa per quella che sono, e io sono una che oggi ti bacio e domani ti mando affanculo e questo non significa che non ti voglia più bene, anzi, magari te ne voglio anche di più rispetto a quando ti bacio.
Ma se io ti voglio bene...e ritengo che tu sia da mandare affanculo...io ti ci mando. E domani ti saluto come niente fosse.
Voglio poter decidere quali sono i miei limiti e confini.
E voglio che siano rispettati.
Voglio poter anche essere libera di sbagliare.
Questo è il mio luogo ricreativo. E almeno qui non voglio dover dimostrare nulla a nessuno.
Non son qui a cercare niente.
Son qui a dare. Cosa? Niente, in realtà. Parole scritte. Del resto, cosa vi aspettate da un blog se non uno scritto?
E ora ho deciso di essere quella che sono. Non quello che qualcuno vuole che io sia.
Qua sopra ( come nella vita ) nessuno può pretendere dalla gente niente di più di quello che la gente VUOLE dare.
E io ho deciso di essere me stessa.
Voglio rispondere a tutti, dar retta a tutti, voglio litigare, voglio fare amicizia, voglio creare scompiglio e casino quando lo ritengo giusto.
Voglio essere libera di scrivere quello che voglio nella lunghezza che voglio.
Voglio essere presa per quella che sono, e io sono una che oggi ti bacio e domani ti mando affanculo e questo non significa che non ti voglia più bene, anzi, magari te ne voglio anche di più rispetto a quando ti bacio.
Ma se io ti voglio bene...e ritengo che tu sia da mandare affanculo...io ti ci mando. E domani ti saluto come niente fosse.
Voglio poter decidere quali sono i miei limiti e confini.
E voglio che siano rispettati.
Voglio poter anche essere libera di sbagliare.
Questo è il mio luogo ricreativo. E almeno qui non voglio dover dimostrare nulla a nessuno.
Non son qui a cercare niente.
Son qui a dare. Cosa? Niente, in realtà. Parole scritte. Del resto, cosa vi aspettate da un blog se non uno scritto?
Io non son qua a cercare conferme, seduzioni impossibili, successo, complimenti o critiche. Son qua a sbattere su un foglio quello che mi passa per la testa. A uso e consumo di chi vuole.
E senza cercare niente ho trovato tanto di tutto.
Però a volte s'arriva a un punto in cui il confine tra "condividere" e "invadere e ferire" diventa sovrapponibile.
E allora bisogna fermarsi. E mettere dei paletti.
E senza cercare niente ho trovato tanto di tutto.
Però a volte s'arriva a un punto in cui il confine tra "condividere" e "invadere e ferire" diventa sovrapponibile.
E allora bisogna fermarsi. E mettere dei paletti.
Il mio nuovo paletto è questo: io, qua, voglio interagire con persone che mi prendono per quella che sono. E che non usino la mia semplicità e la mia non competitività a lucro proprio. Perchè, l'ho già detto, è molto facile sembrare più alta di me se mi metti un piede in testa.
Io qua dentro sono come nella vita: logorroica, cervellotica, polemica e analitica. Quando ragiono da adulta. Ed eccessiva, capricciosa, infantile e indomabile quando ragiono da ragazzina.
E non lo so quando sarò l'una e quando l'altra, fo come mi gira.
Ma non voglio che l'una cosa venga mortificata a scapito dell'altra.
Tutto qua. Io son vera. E ve lo dimostro ogni giorno: quando vi racconto che a volte le cose mi vanno male e a volte bene. ( nooo non sono una "tutta un successo, tutta una ragione, tutto un sotuttomi" ) Son vera e non vi dirò mai che sto davanti al pc in reggicalze e balconcino aspettando che qualche disperato di turno si sbrodoli da solo sulla tastiera. Perchè io davanti al pc, in casa mia, mi ci siedo col pigiama di Betty Boop. O quello lilla tanto carino con su un girasole che sorride. Il giorno che mi piazzerò davanti allo schermo di un blog agghindata così, cortesemente, ricoveratemi, perchè significa che oltre all'ovulo m'è esploso anche un pacchetto di neuroni.
Io qua dentro sono come nella vita: logorroica, cervellotica, polemica e analitica. Quando ragiono da adulta. Ed eccessiva, capricciosa, infantile e indomabile quando ragiono da ragazzina.
E non lo so quando sarò l'una e quando l'altra, fo come mi gira.
Ma non voglio che l'una cosa venga mortificata a scapito dell'altra.
Tutto qua. Io son vera. E ve lo dimostro ogni giorno: quando vi racconto che a volte le cose mi vanno male e a volte bene. ( nooo non sono una "tutta un successo, tutta una ragione, tutto un sotuttomi" ) Son vera e non vi dirò mai che sto davanti al pc in reggicalze e balconcino aspettando che qualche disperato di turno si sbrodoli da solo sulla tastiera. Perchè io davanti al pc, in casa mia, mi ci siedo col pigiama di Betty Boop. O quello lilla tanto carino con su un girasole che sorride. Il giorno che mi piazzerò davanti allo schermo di un blog agghindata così, cortesemente, ricoveratemi, perchè significa che oltre all'ovulo m'è esploso anche un pacchetto di neuroni.
Prendetemi per quella che sono: una persona normale.
Poi, lo so. Evidentemente tutte le donne fighissime, intelligentissime, bravissime, sensualissime, eccitatissime, meravigliosissime...son tutte chiuse nei social net.
Perchè io, in giro, tutti 'sti fenomeni, mica li vedo.
E allora per forza che poi la gente entra qua dentro e glie' pare d'esse allo zoo. Tutto un "oooooohhhh guaaaarda...la leonessaaaaa...".
Tutte qua stanno.
Io invece sono normale, l'ho sempre detto, e ora voglio essere me stessa.
E me stessa ogni tanto distrugge le cose, va a fare un giro e poi torna.
Poi, lo so. Evidentemente tutte le donne fighissime, intelligentissime, bravissime, sensualissime, eccitatissime, meravigliosissime...son tutte chiuse nei social net.
Perchè io, in giro, tutti 'sti fenomeni, mica li vedo.
E allora per forza che poi la gente entra qua dentro e glie' pare d'esse allo zoo. Tutto un "oooooohhhh guaaaarda...la leonessaaaaa...".
Tutte qua stanno.
Io invece sono normale, l'ho sempre detto, e ora voglio essere me stessa.
E me stessa ogni tanto distrugge le cose, va a fare un giro e poi torna.
Perchè io prendo un sacco di mazzate. O un sacco di belle cose. In entrambi i casi me le prendo, penso di meritarmele, scrollo le spalle e continuo a fare ciò che stavo facendo prima. E non me ne fotte proprio.
Perchè io sono fatta così.
Perchè io sono fatta così.
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